venerdì 15 aprile 2011

Riflessioni di una mamma che ha studiato tanto...

Mammamia e' da tanto tempo che non scrivo un po' sul blog anche se ragazze vi assicuro che continuo a seguirvi... ieri finalmente anche a Columbus e' arrivato il sole e cosi' siamo state fuori in giardino quasi tutto il giorno... annajoyce si e' divertita moltissimo a fare cosa poi ? ... a raccogliere ramoscelli caduti e pietre... tanto che quando siamo rientrate urlava come una matta.... ma il bagnetto l'ha tranquillizzata!!!

Comunque, a parte questi cambiamenti improvvisi di tempo che corrispondono spesso in cambiamenti d'umore, ultimamente ho mille pensieri per la testa... un po' come la mia amica Barbamamma (qui), mmmm chissa' sara' la primavera!!! eppure la mia testa vola vola e vola lontano da quella che e' la vita quotidiana... non so se si chiama stanchezza, sfiducia, depressione o voglia di cambiamento eppure io ad un anno quasi dalla nascita del mio amore nonche' unica ragione di vita, non mi sento pienamente soddisfatta della mia vita lavorativa.

Sia chiaro non cambierei questa vita di mamma e moglie con nessun'altra al mondo pero' troppo spesso penso ai miei studi, a tutti i sacrifici fatti per ottenere il mio dottorato e a quanto mi piacerebbe tornare nel mondo del lavoro e della ricerca, penso a come sarebbe la mia vita se fossi in italia o se quantomeno avessi mia mamma qui, perche' sono molto combattuta tra il tornare al lavoro (ammesso che lo trovi) e il dover necessariamente lasciare annajoyce a qualcuno e non voglio, vorrei avere mia mamma a farle da babysitter cosi' io sarei tranquilla al 100% e potrei continuare quella carriera che si e' "spezzata" cosi' bruscamente, ma lei non e' qui e io non voglio lasciare annajoyce a nessun'altro!!! e cosi' sono molto combattuta...
Vorrei fare mille cose per impegnare le mie giornate e invece mi ritrovo sempre a fare le solite cose ovvero lavare, stirare, pulire, cucinare, rassettare e a me non mi va... l'unica cosa che faccio con piacere e' giocare con annajoyce e portarla a passeggio, darle da mangiare, farle il bagnetto.... etc. e la sera quando dolce dolce si addormenta io sono stanca e non mi viene di fare nulle delle mille cose che vorrei fare.... me la porterei tutte le sere nel lettone per addormentarmi con lei...

7 commenti:

6cuorieunacasetta ha detto...

Ti capisco. Ho smesso di lavorare qualche anno fa perché non riuscivo più a conciliare bambini e lavoro ed ero sempre stanchissima. Adoro stare con i miei figli...Ma i lavori di casa mi fanno venire la depressione...Non mi abituerò mai!

Solidea ha detto...

mi consola sapere che non sono l'unica e che c'e' qualche mamma che come non si abitua ai lavori domestici!!!!!

Anonimo ha detto...

qualche?? io credo che siano una difficoltà per tutti.. :))

Solidea ha detto...

mammadifretta mi fa davvero piacere sentire che non sono l'unica!!! come si dice da noi "mal comune mezzo gaudio"... :)

Barba... ha detto...

Tesoro ti capisco, il mio cervello non fa altro che macinare idee per inventarsi un lavoro da casa ma un pò per mancanza di coraggio, un pò per mancanza di soldi rimando sempre. Intanto il tempo passa e sta arrivando un altro cuccioletto, il tempo sarà di nuovo pochissimo e i sogni sembrano chimere. Ma non saranno piccoli per sempre e sono sicura che prima di quanto crediamo riusciremo a trovare una strada. Non pensare che il lavoro di cura della famiglia sia noioso, cerca di pensare che l'amore che trasmetti attraverso i tuoi gesti insegnano a tua figlia ad essere una persona migliore, attenta alle piccole cose, capace di rispettare se stessa e la comunità in cui vive. Le casalinghe secondo me fanno "politica" più di quanto credono e io credo nelle rivoluzioni silenziose che danno carattere alla società.
Ragazze più entusiasmo!! Neanche io amo certe faccende ma neanche in ufficio è tutto bellissimo e ve lo dice una che faceva un lavoro fighissimo e che amava, ma la vita va così, bisogna prenderla col sorriso ^___^

Anto ha detto...

Soly, non sono ancora una mamma, ma so davvero con quanta tenacia e sacrificio ti sei dedicata agli studi e hai ottenuto il tuo dottorato! già ai tempi del master hai saputo tenere duro, quando io ho mollato (e me ne sono poi pentita)...
Quindi vorrei soltanto incitarti a tenere duro ancora per un po': AJ sta crescendo e al più presto potrai mandarla all'asilo e questo potrà essere un piccolo aiuto per farti rimettere in gioco, chissà.
certo, ora ti senti abbattuta perché sei uscita un po' dal giro della ricerca, ma credo che appena si stabilizzerà la situazione a casa potrai ricontattare le persone giuste che (spero) ti aiuteranno!
e poi... oh! ma ti rendio conto che la stai crescendo praticamente da sola? senza l'aiuto di nessuno? ma sei bravissima, davvero! hai mollato tutto, sei andata via dall'Italia per affrontare una realtà totalmente diversa, ma cacchio: la tua bimba cresce, sta benissimo e... si vede!!!
dai, non buttarti giù... vedi che sarà soltanto un momento no, che poi passerà... pensa che adesso ti stai godendo con lei dei momenti che non ritorneranno più e che tante mamme non hanno la fortuna di vivere perché (per forze di causa maggiore) devono delegare a baby-sitter/nonni/altro.
Un bacio, Soly. Ti voglio bene! :)

Solidea ha detto...

GRazie Barby e Anto per le voste care parole... sono davvero di un grande sostegno!
Anto non pentirti di non aver fatto il dottorato di ricerca perche' in fin dei conti nel nostro ambito non e' che dia molti sbocchi professionali, a volte mi sento di voler rimettermi in gioco ma a volte penso anche che se avessi scelto un'altra facolta' forse sarebbe stato diverso... chissa' nessuno puo' dirlo!!!
Vi voglio bene anche io a presto
Soly